CREMAZIONE
La Cremazione, una scelta economica e rispettosa per l’ambiente
La cremazione è una pratica millenaria che consiste nella trasformazione delle spoglie di un defunto in cenere, attraverso il calore.
Nonostante gli ultimi anni abbiano visto una decisa spinta normativa per facilitare e favorire la cremazione, è consigliato valutare e determinare in anticipo le proprie volontà.
Questo al fine di avere garantito il rispetto delle disposizioni di cremazione e destinazione delle ceneri, sollevando i congiunti da istanze presso il comune di decesso, e per depositare le personali deliberazioni per le cerimonie di rito sia laiche che religiose.
Inoltre, iscrivendosi preventivamente ad un’ associazione per la cremazione, è possibile ridurre quasi interamente i costi per l’utilizzo del forno crematorio.
La cremazione è più economica
La cremazione risulta più economica perché, non dovendo realizzare una tomba completa ma nell’eventuale caso di tumulazione solo una piccola lapide, i costi sono molto ridotti rispetto alla sepoltura tradizionale. Inoltre, con la cremazione, non si deve pensare alla collocazione dei resti mortali allo scadere delle concessioni che, a differenza delle normali sepolture, lasciano poi agli eredi l’onere sia decisionale che economico.
La cremazione è Etica
Già dal Concilio Vaticano II, la Chiesa Cattolica ha disposto che possono avere sepoltura ecclesiastica anche i propri fedeli che abbiano deciso di farsi cremare. Essendo accettata in qualsiasi rituale religioso, la cremazione è quindi una scelta che riguarda esclusivamente la sensibilità del singolo individuo.
La cremazione è igienica ed ecologica
Attraverso la tumulazione tradizionale i corpi dei defunti sono spesso esposti alle infliltrazioni ed esfiltrazioni di umidità. Quando questo avviene in prossimità di falde acquifere, può arrecare danno all’intera collettività. Inoltre, grazie alla possibilità di raccogliere le ceneri in un’urna, non si ha alcuna occupazione di suolo, e non si graverà sulle già sovraccaricate strutture esistenti.
Cosa fare per essere cremati?
Per l’autorizzazione alla cremazione della salma a Siena e nella Val d’Elsa, come in tutta Italia, è necessario presentare una richiesta in carta bollata davanti all’ufficiale di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso. Tale richiesta viene accettata se è presente almeno uno dei seguenti requisiti:
- è presente una volontà testamentaria espressa dal defunto depositata da un notaio
- la volontà deve essere espressa dal coniuge o, in caso non fosse più in vita, dal parente più prossimo specificato secondo gli articoli del Codice Civile.
Nel caso in cui fossero presenti più parenti dello stesso grado deve esservi consenso della maggioranza assoluta di essi. Per l’autorizzazione alla cremazione di resti mortali/ossei la richiesta da parte della totalità dei parenti più prossimi viene accettata dall’ufficiale di Stato Civile se sono passati almeno 10 anni dall’inumazione o almeno 20 anni dalla tumulazione.
Consegna dell’urna cineraria
L’urna deve avere all’esterno l’indicazione dei dati anagrafici del defunto e al suo interno possono essere conservate le ceneri di una sola persona. Nel caso in cui le ceneri non sono destinate all’inumazione o alla dispersione, l’urna utilizzata deve essere di un materiale solido, non degradabile e con chiusura ermetica e sigillata.
Per la collocazione dell’urna cineraria ci sono diverse soluzioni:
- all’interno del cimitero
– nei loculi ossari o nei colombari;
– nel cinerario o ossario comune se la famiglia o il defunto non ha stabilito alcuna destinazione. - consegna al familiare affidatario
– custodia dell’urna in un luogo confinato e stabile, dal momento dell’affidamento il familiare si assume alcuni obblighi nei confronti del Comune che potrà effettuare delle ispezioni per verificare lo stato di conservazione di essa. Nel caso in cui l’affidatario o gli eredi decidano di rinunciare all’affidamento, dovrà essere richiesta l’autorizzazione al trasporto al Comune nel cimitero per la tumulazione o dispersione nel Cinerario Comune;
– dispersione delle ceneri in natura o in aree private con consenso del proprietario esclusi i centri abitati. È consentita la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi solo nei tratti liberi da natanti e da manufatti. In generale la dispersione delle ceneri può avvenire solo nel caso in cui la persona defunta ha lasciato un testamento olografo depositato da un notaio dove specifica questa sua volontà.
Se sei iscritto a una Associazione per la cremazione, queste pratiche non sono necessarie
in quanto sarà l’Associazione stessa ad assicurarsi che le volontà di cremazione siano rispettate. Se sei interessato a conoscere nel dettaglio le procedure, o vuoi ricevere i contatti degli enti che si occupano di cremazione a Siena e nella Val d’ Elsa, contattaci, ti forniremo tutte le informazioni necessarie per aiutarti a ridurre al minimo costi, tempi e pratiche burocratiche.
Associazione per la Cremazione in Valdelsa
Perché iscriversi all’associazione per la cremazione in Valdelsa
Essere Socio permette di:
– garantirsi il rispetto delle volontà di cremazione e di destinazione delle ceneri, sollevando i congiunti da istanze presso il Comune di decesso
– depositare le personali disposizioni per le cerimonie di rito
– lasciare il profilo biografico nella memoteca del sito www.cremazionevaldelsa.it per condividere e perpetuare il ricordo di sé
– usufruire del servizio di supporto al lutto con la ditta di onoranze funebri, con tariffe agevolate
– partecipare alla vita associativa e alla crescita e sviluppo dell’Associazione
Telefono:
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